sabato 17 maggio 2008

Lattuga e Occhiolino!

Sono al super mercato con mia mamma, ci separiamo io vado nel reparto della frutta e della verdura. Riempio il carrello di lattuga pomodori e prosciutto crudo. Noto che il prosciutto è caro quindi decido di cambiare il prezzo per poterlo pagare molto di meno ;-)
Vado a cercare mia mamma, quando in lontananza vedo due commessi uno dei quali si avvicina a me...In mano ha una pistola...Prende il prosciutto dal mio carrello e mi dice di stare tranquilla che ci pensa lui a farmelo pagare di meno! Mi fa l’occhiolino si gira e se ne và.
Trovo mia mamma che ha un carrello che contiene le stesse cose del mio. Come lo vedo le chiedo perché ha preso le stesse cose visto che dovevo prenderle io… Mi sta per rispondere quando improvvisamente sono a casa con mia zia e mia cugina. Con noi c’è anche una signora, è un’amica di mia zia...Si trova da noi perché è una parrucchiera. Taglia prima i capelli a mia cugina, ma quando arriva il momento di pagare la signora le dice che non c’è bisogno. Taglia i capelli a me e mi dice la stessa cosa.
Arriva mia zia, parla con l'amica parrucchiera e le dice che non deve sentirsi in obbligo per la cassetta di lattuga che le ha dato poco prima. Le sto dando i soldi quando mi fa l’occhiolino e tira fuori dalla borsa 30 euro e mi dice che sono per me:"Ma come lei mi taglia i capelli e mi paga pure?!?".
Mi sta per rispondere e …. Suona la sveglia…

V.

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giovedì 15 maggio 2008

Università a...Roma :-)

In questo sogno la mia vita torna indietro di circa 5 anni….

Sono al primo anno di università e decido di iscrivermi in una facoltà a Roma. Ricevo una lettera in cui c’è scritto che sono stata ammessa. In 5 minuti mi ritrovo con le valigie pronte davanti alla macchina pronta per andare all’aeroporto. Sto parlando con mio padre e gli dico che però non ho fatto il biglietto e lui mi dice di stare tranquilla che lo facciamo all’aeroporto e che tanto nei voli notturni non c’è mai molta gente. Gli faccio notare che non so neanche dove andare a dormire perché io a Roma non ci sono mai stata e lui mi risponde che non è un problema. Mi avvicino alla macchina per mettere dentro la valigia ma non posso perché tutto lo spazio è occupato da un pianoforte… Chiedo cosa ci fa lì dentro e mi viene detto che è il mio regalo di laurea (ma se non ho ancora iniziato?!?) da parte di una mia zia… Visto che in questa macchina non c’è posto né arriva un'altra. All’improvviso mio padre mi dice: quando sei a Roma non cercare un appartamento per quando inizierai a studiare, a quello ci penso io! Ma allora perché sto andando a Roma? La risposta di mio padre è: per conoscere la storia, la cultura e le usanze del posto…Vengo anche a sapere che sarei tornata il giorno dopo! Ma cosa me ne faccio di due valigie per un giorno? Lo faccio notare a mia mamma e lei mi dice che in una c’è solo cibo! Decido che la seconda valigia non la porto con me. Mi ritrovo all’improvviso a Roma, sto camminando per strada. Mi squilla all’improvviso il cellulare è mio padre che vuole sapere come sto. Mi dice di guardare dietro di me, mi giro e vedo un signore che mi guarda: è una guardia del corpo assunta da mio padre per controllarmi. Mi infurio con mio padre e inizio a correre per cercare di far perdere le mie tracce quando all’improvviso mi si affianca una ragazza in pattini e mi dice: “Vieni con me ti aiuto io!”. Le credo scappiamo via…Sento un rumore dietro di me…Mi giro…

Nooo il rumore proveniva dalla cucina.. Mi sono svegliata…

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mercoledì 14 maggio 2008

Versione English!

Ciao a tutti,
come vi avevamo annunciato stiamo lavorando molto per apportare migliorie.
Vogliamo annunciarvi che abbiamo inaugurato la versione "internazionale" del blog. Il nome è Dreams at Breakfast .
Per questo spero vogliate scusarci se ogni tanto rallenteremo con la pubblicazione dei sogni, ma ci serve tempo anche per la traduzione in inglese.

Un caro saluto a tutti i nostri lettori
F. , R. e V.

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lunedì 12 maggio 2008

Sorpresa

Mi trovo in una stradina di montagna...da sola...è buio. Strano ma vero non ho paura, anzi sono contenta di trovarmi lì. Cammino sicura come se sapessi dove sto andando e come se conoscessi quel posto benissimo! In mano ho il cellulare e sto scrivendo un sms a F. dove le dico che mi trovo in un posto bellissimo e mi deve assolutamente raggiungere. Sento un rumore alla mia destra, mi giro e da dietro gli alberi vedo sbucare un cavallo. Mi immobilizzo in mezzo alla strada, non so cosa fare quando il mio telefono suona e il cavallo si spaventa e scappa via. Mi è arrivato un messaggio da F. che mi dice che sta arrivando di non spostarmi da li che così riesce a trovarmi.
Mi siedo sotto un albero e mentre l’aspetto mi addormento. Mi sembrano trascorsi 5 minuti invece apro gli occhi ed è giorno, non sono più nel bosco ma sono in un treno. Non so cosa ci faccio ne dove sto andando, cerco qualcuno che mi dia delle informazioni ma il treno è vuoto. Arrivo nell’ultimo vagone e trovo F. seduta. Come mi vede mi dice "Finalmente ti ho trovata!". Non capisco più niente. F. mi dice vieni con me ho una sorpresa per te. Andiamo in altro vagone, mi spiega che mi ha trovata addormentata e che non riusciva a svegliarmi e quindi mi ha portata via. Gli chiedo dove siamo e lei mi risponde "ma come non la riconosci? Siamo a casa tua!". Mi guardo intorno non siamo più sul treno siamo veramente a casa mia. F. apre una porta e mi dice "SORPRESA!!" Non saprò mai quale è la sorpresa...è suonata la sveglia.

V.

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L'Illusionista

Sono in una stanza, è grande e luminosa, ma sembra quasi asettica, c’è un lettino al centro della stanza. Non sono sola, c’è R. con me.
Entrano due infermiere, o almeno lo sembrano visto che hanno il camice bianco e un carrellino con degli strumenti sopra. Una delle due mi chiede se sono tesa, rispondo che ho un po’ paura del dolore…Mi dice che non mi devo minimamente preoccupare, come livello di dolore è come quello che ho provato quando ho fatto il tatuaggio…Sorrido sollevata, e mi sdraio molto più tranquilla, dato che a me fare il tatuaggio non ha fatto male…
R. si avvicina, mi tiene la mano…Sinora non ha detto nulla…
L’infermiera inizia a spruzzarmi sulla pelle una cosa molto fredda…La sensazione è stranissima, è come se non riuscissi più a sentire il mio corpo…Poi entrambe le infermiere iniziano a farmi delle punture…Sono micro-punture monodose; iniziano dalla caviglia, poi il ginocchio, l’anca, le costole, il collo…Io non sento più nulla del mio corpo…Sono spaventata, R. mi dice di stare tranquilla, sta per finire tutto…Io in quel momento rifletto sul fatto che non so nemmeno cosa sta per finire, come faccio quindi ad essere tranquilla?!?
Entra nella stanza una quinta persona…Penso: se quelle di prima erano le infermiere questo sarà il medico…E invece no…E’ un illusionista, con tanto di cappello a cilindro e mantello…Sta spingendo una di quelle scatole dove solitamente viene inserita l’assistente e viene tagliata in due…Mi dice che non mi farà male…Anzi non sentirò proprio niente…Mi mettono dentro…R. continua a dirmi che finirà presto, mentre io sono chiusa dentro la scatola…Stanno aprendo le serrature che tengono il busto attaccato alle gambe…Io vedo solo R. che è di lato e sorride…Sono completamente nel panico…

Mi sveglio…Sono solo le 4 del mattino…Posso riaddormentarmi…

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