venerdì 18 aprile 2008

Gemelle?!?

Sono ad una festa, anzi più che una festa è un ricevimento in giardino dove tutti sono vestiti molto eleganti. Io ho un vestito tipo quello bianco indossato da Marilin in “Quando la moglie è in vacanza”, ma il mio è colorato. Incontro F. anche lei ha lo stesso vestito, ma colore diverso. Improvvisamente ci spostiamo nella casa vicina, che è la nostra, dove incontriamo i nostri ragazzi (che non lo sono…ma nel sogno lo erano…), che però non ci riconoscono! Li chiamiamo, loro ci guardano come se ci volessero chiedere “Ma chi siete?”. Non capiamo cosa stia succedendo, sino a quando non passiamo davanti ad uno specchio e vediamo riflesse le nostre immagini…Incredibile non siamo più noi!
Siamo uguali, esteriormente un'altra persona ma sappiamo d’essere noi. Torniamo alla festa, tutti ci salutano, mentre noi non abbiamo la minima idea di chi siano tutte quelle persone!
Ad un certo punto incontriamo una terza persona uguale a noi, ma lei è l’originale che ci chiede disperatamente aiuto! È stata lei a trasformarci, le serve qualcuno che distragga il suo fidanzato mentre lei scappa con un altro! Non ci lascia il tempo di rispondere e sparisce!
Io e F. ci guardiamo preoccupate, non vogliamo fare quello che ci ha chiesto, ci dividiamo e cerchiamo un posto dove nasconderci per non incontrare questo misterioso fidanzato (che non abbiamo la minima idea di chi sia!), ma sono molto sfortunata e l’incontro subito!
Appena lo vedo mi paralizzo so bene chi è, ma non è un incontro piacevole anzi tutt’ altro…Lui naturalmente mi scambia per la sua fidanzata, si avvicina, mi abbraccia e cerca anche di baciarmi ma io non voglio…E’ una persona di cui non ho una grande stima e cerco in tutti i modi di allontanarlo da me…Non ci riesco, lui continua ad abbracciarmi quando… vedo il mio ragazzo (quello che avevo incontrato nella casa affianco…) passare mano nella mano con un'altra…
V.

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giovedì 17 aprile 2008

La Strana Prof di Filosofia

Sarà un caso che in questo sogno compaiano proprio le materie che al liceo ho amato di più e quella che ho amato di meno?!? Non credo…Sogni a tema scuola ne ho fatto tanti, ma mai come questo…magari avessimo seguito le lezioni in un giardino assolato!!!

Sono con le mie amiche in giro per negozi... stiamo tutte guardando la stessa vetrina e decidendo se entrare o no in un negozio di scarpe. Alla fine loro decidono che devono assolutamente entrare, mentre io vado verso un'altra vetrina. Non so che negozio sia, ma c’è una fila lunghissima di persone davanti. Sono tutti ordinati in fila per due…Una signora con un cappellino blu, che non conosco minimamente, mi chiede se sono sola e se anche io devo entrare. Sono curiosa voglio vedere cosa c’è dentro. Lei mie amiche non arrivano, ma se vado ad avvisarle sicuramente perderò il posto, quindi mi affianco alla signora col cappellino che è ancora sola. Entriamo, ma dentro il negozio non c’è nulla, solo delle hostess (non commesse proprio hostess stile aereo) che ci indicano una porta. Entriamo c’è una lunga scala a chiocciola che scende verso il basso. La signora col cappellino non c’è più affianco a me volevo chiederle spiegazioni, allora mi giro per parlare con le hostess e non ci sono più nemmeno loro e oltretutto sono l’ultima della fila, le altre persone stanno tutte scendendo.
Scendo anche io…
Alla fine di questa lunghissima scala mi ritrovo in un prato…E’ bello, molto colorato e soprattutto c’è così tanto sole che non riesco a tenere gli occhi aperti…Arriva una hostess e mi da degli occhiali da sole. Mi guardo intorno, è pieno di gente, mi avvicino a diversi gruppi, ma le persone parlano fra loro e alle mie domande non rispondono.
Mi avvicino di nuovo all’hostess e le chiedo perché nessuno mi parla e lei mi chiede con chi sono venuta…Quando le dico che avevo accompagnato la signora col cappellino blu mi dice “Beh ma se vieni con la prof di filosofia, cosa pretendi?” (la prof di filosofia?!? Ma dove cavolo mi trovo?!?E soprattutto alla mia prof di filosofia non le somigliava manco di striscio)…Le dico che sicuramente ho sbagliato posto, che devo tornare dalle mie amiche, che io con filosofia oramai non ho più nulla a che fare da anni…Lei di farmi andare via non ne vuole sapere e dice che se continuo così a lamentarmi verrò spedita dal preside! A questo punto mi pare che mi stia prendendo in giro e le rispondo “Ma stiamo scherzando vero? Non esiste che mi porti dal preside…Al massimo vado io a lamentarmi del servizio!” (ma a scuola ci si poteva lamentare del servizio?!?).
Mi ritrovo, non so minimamente come, in una stanza tutta piena di bandiere, le guardo incuriosita, non ne conosco nemmeno una…Arriva un signore bassissimo, non riesco nemmeno a vederlo da dietro la scrivania…Inizia a parlarmi, ma ha un accento stranissimo…Capisco una parola su due di quelle che dice…Mi mette un foglio davanti: c’è un elenco di regole o almeno sembra…Io gli dico che ho solo sbagliato porta…E lui che fa?!? Mi interroga sulla divina commedia! Allora gli dico che sono arrivata con la prof di Filosofia, quindi che al massimo mi avrebbe dovuto interrogare in quella materia non in italiano…I toni si alzano…Continuo a non capire tutto ciò che dice…E poi arriva il prof di Matematica (questo si che lo conosco…finalmente un viso amico…è stato il mio prof per 5 anni di liceo)…Mi porta via e mi dice: “Te l’avevo detto che non avresti dovuto fare facoltà umanistiche…”

Mi sveglio…Sono le 8 è tardi…Devo andare al lavoro…
Un ps speciale per il mio prof di matematica…Mai consigli furono più azzeccati e mai sarei potuta essere più soddisfatta del percorso intrapreso…

F.

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mercoledì 16 aprile 2008

Questione di Fedeltà

È notte, io e la mia amica siamo appena state a cena al ristorante messicano e stiamo tornando a casa a piedi. Lungo il tragitto incontriamo due ragazzi, uno dei quali particolarmente carino. La mia amica ne sembra molto affascinata, a me invece non fanno una buona impressione, anzi ho quasi paura di loro; così dico alla mia amica di rallentare il passo per poter mettere un po’ di distanza fra noi e loro. Lei però è proprio stregata dal ragazzo carino e, invece che rallentare, li raggiunge e si mette a parlare con loro. Io sono molto arrabbiata perché noto subito che non ha solo intenzione di parlarci, ma vuole seguirli e andare via con loro. Piccolo particolare la mia amica è fidanzatissima! La chiamo da parte e le dico che così non ci si comporta, che se tradisce il fidanzato la nostra amicizia non potrà durare perché il ragazzo è una persona troppo buona e non merita una cosa del genere! Dopo averle detto questo la lascio lì e continuo a camminare verso casa, ma lei mi segue e mi dice che non capisce il mio comportamento, le rispondo semplicemente che è grande abbastanza da fare le sue scelte ma che poi deve prendersi anche le conseguenze del suo comportamento!
Non è stata però l’unica a seguirmi, anche i due ragazzi ci sono venuti dietro e se la prendono con me dicendomi che gli avevo rovinato la serata e che dovevo farmi i fatti miei.
Uno di loro mi afferra per un braccio, siamo sul bordo del marciapiede e arriva una macchina…Io ho tanta paura guardo questo ragazzo…poi vedo i fari della macchina che si avvicinano e mi ritrovo…sveglia, seduta nel letto!!!
V.

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Maddalena Lintas

In questo primo post nello spazio dedicato non ai nostri sogni ma ai nostri commenti vogliamo omaggiare una persona che non conosciamo, ma che ci ha tenuti incollati alle pagine del suo sito: la signora Maddalena Lintas.
Nel suo sito troverete frammenti di pagine e prosa, coinvolgenti e appassionati, di cui vogliamo rendervi partecipi. Quello che segue è solo un piccolo assaggio. V’invitiamo a perdervi, esattamente com’è successo a noi, fra gli scorci di vita presentati dalla signora Lintas.

“Non basta la nostra forza di volontà e il nostro amore per la vita per essere felici, noi disponiamo di un grado di libertà veramente minimo perché per il resto è il destino che accompagna il fluire del nostro tempo”
[brano tratto dal romanzo “Io x te”, 1988]
http://web.tiscali.it/maddalenalintas/

Buona lettura a tutti,
F. V. e R.

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martedì 15 aprile 2008

Bolle di Sapone

Io e V. stiamo allestendo una festa…All’inizio del sogno ho la convinzione che quelli che stiamo appendendo nella stanza siano palloncini…Sono tutti colorati, ma a guardarli bene forse un po’ troppo sferici.
Incuriosita, mi avvicino meglio e mi rendo conto che sono delle bolle di sapone enormi! Allungo la mano per toccarne, ma inavvertitamente la faccio scoppiare…Un intenso profumo di fragole si sparge nell’aria…
Presa dall’entusiasmo inizio a scoppiarne una dietro l’altra e hanno tutte odori diversi, che più o meno si sposano col colore della bolla…
Mi giro da V. tutta contenta e le dico “Come le caramelle Tuttigusti+1” e lei seria mi dice “Ti accontenti di poco” … Mi porge un cesto intero di caramelle Tuttigusti+1…Ci sediamo per terra e iniziamo a mangiarle molto soddisfatte! :-)

Il sogno è finito, ma così contenta non mi svegliavo da un sacco di tempo…

PS per chi non ha mai letto/visto Harry Potter: le Tuttigusti+1 sono le gelatine dei maghi, possono essere di vari colori e hanno gusti di ogni tipo…se si è fortunati sono fruttose altrimenti potrebbe anche capitarti il cerume!
F.

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lunedì 14 aprile 2008

Il Cagnolino Blu

Quando le fobie ti tormentano anche in sogno….
È piena estate e sto andando al mare, per arrivare alla spiaggia devo scendere una scalinata lunghissima. Alla fine delle scale la strada si divide in due: da una parte si và verso la spiaggia, dall’altra in un corridoio lunghissimo, costellato di tantissime porte! Il corridoio è separato dalla spiaggia da tanti cartelloni pubblicitari che non lasciano intravedere niente tranne che per un piccolo spiraglio in basso! Io curiosa come poche, mi abbasso per vedere cosa c’è dietro i cartelloni e vedo un minuscolo cane blu (considerate che ho il terrore dei cani!!!!). Questo cane non è normale ma ha le sembianze di un cartone animato (assomiglia molto ai cuccioli di lilli e il vagabondo). Come mi vede inizia a ringhiare e a correre verso di me! Anche se questo cane è veramente piccolo (poco più grande del mio alluce!) io scappo spaventata e vado a nascondermi in una stanza ma il cane è più veloce di me e si attacca… pensate dove…proprio al mio alluce!
Inizio ad urlare e ad agitare il piede per riuscire a staccarlo, ma non ci riesco! Sono sempre più disperata e all’improvviso…


mi sveglio accendo la luce mi guardo il piede perché sono proprio convinta che il cane sia realmente li…
V.

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