giovedì 17 aprile 2008

La Strana Prof di Filosofia

Sarà un caso che in questo sogno compaiano proprio le materie che al liceo ho amato di più e quella che ho amato di meno?!? Non credo…Sogni a tema scuola ne ho fatto tanti, ma mai come questo…magari avessimo seguito le lezioni in un giardino assolato!!!

Sono con le mie amiche in giro per negozi... stiamo tutte guardando la stessa vetrina e decidendo se entrare o no in un negozio di scarpe. Alla fine loro decidono che devono assolutamente entrare, mentre io vado verso un'altra vetrina. Non so che negozio sia, ma c’è una fila lunghissima di persone davanti. Sono tutti ordinati in fila per due…Una signora con un cappellino blu, che non conosco minimamente, mi chiede se sono sola e se anche io devo entrare. Sono curiosa voglio vedere cosa c’è dentro. Lei mie amiche non arrivano, ma se vado ad avvisarle sicuramente perderò il posto, quindi mi affianco alla signora col cappellino che è ancora sola. Entriamo, ma dentro il negozio non c’è nulla, solo delle hostess (non commesse proprio hostess stile aereo) che ci indicano una porta. Entriamo c’è una lunga scala a chiocciola che scende verso il basso. La signora col cappellino non c’è più affianco a me volevo chiederle spiegazioni, allora mi giro per parlare con le hostess e non ci sono più nemmeno loro e oltretutto sono l’ultima della fila, le altre persone stanno tutte scendendo.
Scendo anche io…
Alla fine di questa lunghissima scala mi ritrovo in un prato…E’ bello, molto colorato e soprattutto c’è così tanto sole che non riesco a tenere gli occhi aperti…Arriva una hostess e mi da degli occhiali da sole. Mi guardo intorno, è pieno di gente, mi avvicino a diversi gruppi, ma le persone parlano fra loro e alle mie domande non rispondono.
Mi avvicino di nuovo all’hostess e le chiedo perché nessuno mi parla e lei mi chiede con chi sono venuta…Quando le dico che avevo accompagnato la signora col cappellino blu mi dice “Beh ma se vieni con la prof di filosofia, cosa pretendi?” (la prof di filosofia?!? Ma dove cavolo mi trovo?!?E soprattutto alla mia prof di filosofia non le somigliava manco di striscio)…Le dico che sicuramente ho sbagliato posto, che devo tornare dalle mie amiche, che io con filosofia oramai non ho più nulla a che fare da anni…Lei di farmi andare via non ne vuole sapere e dice che se continuo così a lamentarmi verrò spedita dal preside! A questo punto mi pare che mi stia prendendo in giro e le rispondo “Ma stiamo scherzando vero? Non esiste che mi porti dal preside…Al massimo vado io a lamentarmi del servizio!” (ma a scuola ci si poteva lamentare del servizio?!?).
Mi ritrovo, non so minimamente come, in una stanza tutta piena di bandiere, le guardo incuriosita, non ne conosco nemmeno una…Arriva un signore bassissimo, non riesco nemmeno a vederlo da dietro la scrivania…Inizia a parlarmi, ma ha un accento stranissimo…Capisco una parola su due di quelle che dice…Mi mette un foglio davanti: c’è un elenco di regole o almeno sembra…Io gli dico che ho solo sbagliato porta…E lui che fa?!? Mi interroga sulla divina commedia! Allora gli dico che sono arrivata con la prof di Filosofia, quindi che al massimo mi avrebbe dovuto interrogare in quella materia non in italiano…I toni si alzano…Continuo a non capire tutto ciò che dice…E poi arriva il prof di Matematica (questo si che lo conosco…finalmente un viso amico…è stato il mio prof per 5 anni di liceo)…Mi porta via e mi dice: “Te l’avevo detto che non avresti dovuto fare facoltà umanistiche…”

Mi sveglio…Sono le 8 è tardi…Devo andare al lavoro…
Un ps speciale per il mio prof di matematica…Mai consigli furono più azzeccati e mai sarei potuta essere più soddisfatta del percorso intrapreso…

F.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ahah pensavo ti stesse interrogando in inglese....
NG